Amo Houellebecq da tanti anni. Fu amore immediato, istintivo, viscerale sin dalla prima volta che lo lessi. Un amore condiviso con la mia compagna. Lo leggo e rileggo. Ed è stato bellissimo trovare oggi su Repubblica un suo scritto. grazie sempre Michel.
- e lunedì ho una montagna di libri da pagare: sono ben 15 da ritirare dalla mia persona di fiducia. Ho letto tanti saggi in questo periodo e nelle prossime settimane mi dedicherò principalmente a narrativa e poesia.
- uno di questi 15 libri è comunque un saggio di Stuart Mill, Saggio sulla libertà
- una petizione che magari potrebbe interessarvi:
Qui- che bella Methane River di Bill Fay:
- dopo tre mesi di reclusione, sacrifici, lutti io scuoto la testa incazzato di fronte a politici e cittadini che dicono: adesso tocca ai cittadini comportarsi come bravi e rispettosi servi.
Ma vaffanculo cazzo ...
Ne scrive bene oggi Giovanni Sallusti: "Il premier è pronto a incolparci tutti. Il messaggio di Giuseppe è chiaro: se dovremo richiudere sarà soltanto colpa nostra"
- da leggere gli articoli di oggi su Il Riformista di Fabrizio Cicchitto e Tiziana Maiolo
- ho sempre amato guardare la Statale 36 dalla mia stanza. In questi ultime settimane era tristemente vuota ma ieri finalmente è tornata a riempirsi di camion, auto, furgoncini, tir. Di traffico insomma
- voglia zero di immergermi nel ritorno alla vita del paese. Zero voglia di rivedere facce. Ho una depressione addosso che l'idea di uscire mi mette il voltastomaco. Ma amo camminare e allora uscirò tenendomi discosto, aggirandomi lungo perimetri di capannoni, fabbrichette, centri logistici, officine abbandonate e infine tornerò al cimitero. Ci sono già stato ieri in alcuni cimiteri della mia zona. In uno ho visto un mio vecchio amico piangere a dirotto sulla tomba del padre che
non ha mai più rivisto una volta contratto il virus. Per tutto il cimitero tante tante lapidi nuove di zecca.
And, 5 maggio 2020