Riapro questo blog per segnalarvi che il 27 settembre esce il nuovo disco di Novanta, nome dietro cui si nasconde l'amico Manfredi Lamartina. In questo bellissimo disco che sto ascoltando a palla ci sono due pezzi che sono stati ispirati dal mio libretto "La maledizione degli affetti". Vi ricordo il link del suo twitter e poi ve la cavate voi perché siete in gamba più di me:
Intanto vi lascio la recensione del disco pubblicata sul numero in edicola di Rockerilla a firma di Gioele Valenti (un'altra persona fondamentale nella mia vita):
"Novanta è Manfredi Lamartina, palermitano e milanese d'azione, un musicista "silenzioso" che attraverso il dispiegarsi di un paio di episodi dà ora prova di compiuta maturità in questo disco di forte equilibrio e ricco d'ispirazione. Fedele al monicker che si è scelto, BSD è un lavoro ampiamente informato da quella (contro) cultura novantesca che ha cambiato le sorti della musica, non solo nel paradigma indie, ma tout.court. Cio`che intriga nel modus operandi di Novanta è la sapiente capacità di dare alla forma canzone una speciale dualità di lettura, tra mainstream e underground. Due su tutte, il delicato minimal-synt nell'open Light Changes, tra Notwist e pianistiche nuances che lasciano il posto alla raffinatezza indie di Windows. Coadiuvato dagli ottimi Giampiero Riggio, Claudio Cataldi e una messe di ospiti. Novanta dà alle stampe un gioiello d'attualità pop."
Cercatelo, ascoltatelo, amatelo. Veramente un disco commovente, bello, angosciante, curato, illuminante.
Altre sorprese prossimamente.
Qui e altrove.
(Dimenticavo. Se qualcuno vuole leggere il mio libro glielo spedisco volentieri gratis: infinitejesst@gmail.com)
Qui e altrove.
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Wow...nn ti conoscevo
RispondiEliminaGrazie. Spero che tu possa trovare qualcosa di buono su questo blog.
Eliminaciao
andrea
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