Una lista incompleta di alcuni film visti o rivisti al cinema o in televisione per l'ennesima volta negli ultimi tempi e mesi (ne mancano sicuramente tanti altri):
"Sacrificio" di Andrej Tarkovskij
"Gertrud" e "Ordet" di Carl Th. Dreyer
"Naked" di Mike Leigh
"Alice in Wonderland" di Tim Burton
"I racconti di Terramare" di Goro Miyazaki
"Wendy and Lucy", "Old Joy" e "Meek's Cutoff" di Kelly Reichardt
"Mosse vincenti" di Thomas McCarthy
"The Housemaid" di Im Sang-soo
"Duello a Berlino" di Michael Powell e Emeric Pressburger
"Le idi di marzo" di George Clooney
"Al fuoco! I pompieri" di Milos Forman
"Michael Clayton" di Tony Gilroy
"Rambo" di Ted Kotcheff
"Una tomba per le lucciole" di Isao Takahata
"Exit through the gift shop" di Bansky
"Le armonie di Werckmeister" e "Satantango" di Bela Tarr
"Corvo Rosso non avrai il mio scalpo" di Sidney Pollack
"I misteri di Lisbona" e "Klimt" di Raul Ruiz
"Il trionfo della volontà" di Leni Riefenstahl
"Come vinsi la guerra" e "Io e la vacca" di Buster Keaton
"Melancholia" (e per l'ennesima volta tutto il resto della sua filmografia) di Lars Von Trier
"This is England" di Shane Meadows
"Un gelido inverno" di Debra Granik
"Mary and Max" di Adam Elliot
"Lo stravagante mondo di Greenberg" di Noah Baumbach
"Va e vedi" di Elen Klimov
"Sentieri selvaggi", "Ombre rosse" di John Ford
"Lo spaccone" di Robert Rossen
"I cancelli del cielo" di Michael Cimino
"The Tree Of Life", "I giorni del cielo", "La rabbia giovane" e "The New World" di Terrence Malick
"Kinatay" di Brillante Mendoza
"Non avere paura del buio" di Troy Nixey
"Let Each One Go Where He May" di Ben Russell
"Kick-Ass" di Matthew Vaughn
"Submarino" di Thomas Vinterberg
"Noi credevamo" di Mario Martone
"Super 8" di J. J. Abrams